Il mining di Bitcoin è di nuovo interessante?  - Panoramica del panorama minerario Bitcoin
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Il mining di Bitcoin è di nuovo interessante? - Panoramica del panorama minerario Bitcoin

Aug 04, 2023

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Dieci importanti società pubbliche di mining di bitcoin hanno recentemente riportato i loro utili trimestrali.

Secondo Blocksbridge Consulting e i dati di TheMinerMag, c’è una ripresa dell’attività di finanziamento azionario.

Collettivamente, Bitfarms, Cipher, CleanSpark, HIVE, Marathon, Riot, Stronghold e Terawulf sono riusciti a raccogliere più di 430 milioni di dollari attraverso offerte di azioni, un aumento del 60% rispetto al trimestre precedente.

Mentre Core e Hut8 non hanno raccolto capitale, Hut8 si distingue per aver generato flussi di cassa netti positivi attraverso il finanziamento del debito. Queste società insieme contribuiscono per il 16,8% alla quota di mercato della produzione di bitcoin.

Inoltre, Cipher e Riot hanno annunciato accordi per offerte di azioni, che potrebbero fruttare proventi fino a 1 miliardo di dollari. Bitdeer ha anche stipulato un accordo di vendita di azioni con il ramo investimenti di B. Riley per raccogliere potenzialmente 150 milioni di dollari.

Tuttavia, è importante notare che questi sforzi di finanziamento potrebbero portare alla diluizione degli azionisti esistenti.

Questa tendenza nel finanziamento azionario è in linea con la robusta performance dei titoli minerari, che hanno superato la crescita del bitcoin stesso nella prima metà dell’anno.

Allo stesso tempo, investimenti significativi in ​​proprietà, impianti e attrezzature hanno superato i 260 milioni di dollari, indicando che le principali società minerarie si stanno attrezzando per migliorare le proprie infrastrutture in previsione del dimezzamento di Bitcoin il prossimo anno.

In altre parole, il mining di Bitcoin è di nuovo interessante agli occhi degli investitori.

Con l'avvicinarsi del dimezzamento del Bitcoin del 2024, i prezzi degli ASIC per il mining di Bitcoin rimangono vicini ai minimi storici.

Secondo Luxor, nonostante un rallentamento nella crescita dell'hashrate di Bitcoin durante l'estate, si prevede che l'ultima parte del terzo trimestre vedrà un aumento man mano che le transizioni stagionali e le temperature diventeranno più fresche.

Per affrontare l’imminente dimezzamento, i miner stanno adottando approcci strategici per migliorare le loro flotte. Una strategia prevede l’investimento in macchine ad alta efficienza come Antminer S19 XP di Bitmain o Whatsminer M50S++ di MicroBT.

Sebbene questi modelli siano più costosi delle versioni S19 Pro e S19J Pro+, alcuni miner sono disposti a pagare un sovrapprezzo per garantire la resilienza contro i potenziali prezzi bassi dell'hash dopo l'halving.

Al contrario, i modelli S19J Pro usati sono disponibili a prezzi interessanti poiché i minatori scelgono di vendere le loro attrezzature più vecchie per passare a macchine più nuove.

Ciò rappresenta un’opportunità per i miner, in particolare quelli che operano a bassi costi dell’elettricità, di aumentare il proprio hashrate con tempi di ritorno sull’investimento ragionevoli. Tuttavia, uno svantaggio di questo approccio è che è più probabile che gli impianti usati richiedano riparazioni, aumentando i costi di manutenzione.

Mentre il settore si prepara all’imminente dimezzamento, i miner stanno esplorando diverse strategie per mantenere la redditività e adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato.

I mercati delle criptovalute stanno mostrando un consolidamento attorno a livelli predeterminati, con il prezzo di Bitcoin inferiore a 29.500 dollari.

La capitalizzazione di mercato rimane intorno a 1,16 trilioni di dollari e il volume degli scambi è aumentato del 18,10% a 30,87 miliardi di dollari. Sebbene la bassa liquidità aumenti il ​​potenziale per un’azione significativa dei prezzi, aumenta anche il rischio di un forte trend ribassista nel rally di Bitcoin.

Durante il secondo trimestre, il volume degli scambi di Bitcoin è sceso di oltre il 90%, ma nonostante ciò il prezzo è riuscito a registrare una notevole ripresa. Con i livelli attuali in calo significativo, anche la volatilità ha toccato i minimi storici, indicando un imminente movimento significativo dei prezzi. Questo movimento potrebbe comportare una sostanziale ripresa o un calo al di sotto dei livelli di supporto più bassi.

La volatilità a questi livelli bassi suggerisce un breakout imminente, anche se la direzione rimane incerta e potrebbe richiedere ancora qualche settimana per essere confermata. I minatori dovrebbero prestare attenzione all’impatto che tale azione sui prezzi potrebbe avere sulla redditività del mining.

In caso di movimento rialzista, potrebbe essere all’orizzonte una ripresa verso i 40.000 dollari. D’altra parte, se si materializzasse una tendenza al ribasso, potrebbe segnalare l’inizio di un mercato ribassista, con un obiettivo ribassista forse intorno ai 10.000 dollari nel 2024 o potenzialmente anche inferiore nel 2025.